Frode sui prosciutti… ti stai chiedendo cosa centra?
Leggi fino in fondo per capire, resterai stupito!!
In questi giorni sulle riviste del settore si legge la notizia che è stata scoperta una frode ai danni dei prosciutti crudi, sia Parma che San Daniele.
Non si tratta di un’imitazione del prosciutto come già accaduto per il Parmigiano Reggiano, ma di una frode ai danni di quei consumatori convinti di acquistare qualche etto di prosciutto DOP di Parma o di San Daniele, ma che invece portano a casa un prosciutto che non risponde ai requisiti DOP.
A fare la differenza è la carne utilizzata, che nel caso del prosciutto non DOP, è di maiali allevati in Italia, ma figli di scrofe che sono state inseminate con maiali danesi.
Si tratta di maiali più magri e dai quali si ricava pochissimo materiale di scarto.
In questo modo il prosciutto che si ottiene è più magro, proprio come richiesto dalla gran parte dei consumatori e privo di quelle venature grasse all’interno della carne e che caratterizzano un vero prosciutto DOP.
Ecco il problema!!
Questo è quello che le multinazionali non vogliono dirci:
Si parla spesso di salumi grassi e ricchi di colesterolo.
Hanno fatto credere a tutti per anni che se togli il grasso al prosciutto è più magro.
Peccato che è tutto falso!!
La qualità della carne utilizzata per il prosciutto dipende da come viene allevato il suino.
Un suino allevato nelle gabbie, fermo al chiuso, produce carne con gli stessi problemi del suo grasso, stessa quantità di lipidi e di colesterolo.
Mentre per un suino allevato all’aperto, libero di muoversi come vuole, libero di nutrirsi dalla natura, la sua carne e il suo grasso sono più salubri e con meno colesterolo.
Perché nessuno te lo dice?
Perché è più comodo e veloce allevare gli animali in modo statico, ingrassano più velocemente e i salumi sono pronti velocemente per il mercato, con costi inferiori….
Quindi se vuoi mangiare il prosciutto e lo vuoi magro, non sceglierlo con poco grasso, ma prima informati di come ha vissuto il suino da cui arriva la sua carne.
Gli animali sono esseri viventi come l’uomo, provano gioia e dolore.
A causa della nostra ricerca sfrenata di proteine animali a buon mercato, miliardi di animali sono ammassati in edifici e in ambienti impoveriti, dove diventano particolarmente vulnerabili alle malattie, hanno possibilità scarse o nulle di muoversi ed esprimere i loro comportamenti naturali, i loro limiti fisiologici sono spesso spinti all’estremo, in nome di rendimenti sempre più elevati a prezzi sempre più bassi.
Negli allevamenti con i quali collaboriamo gli animali possano condurre una vita degna di essere considerata tale nel rispetto delle caratteriste proprie della specie, possono vivere in branco e poter scavare, rufolare e correre, questo è il segreto per avere animali sani, che crescono con lentezza in un ambiente non segregato.
I suini al momento della macellazione non sono grassi ma muscolosi, le loro carni sono rosso scure, mature… perfette sia per la produzione di carne fresca che di salumi ed eccellenti anche dal punto di vista ambientale.
Non dimenticare che da studi è stato stabilito che gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi della serie omega-3 e omega-6 sono presenti misura nettamente superiore nella carne dei suini neri allevati all’aria aperta e biologici questi hanno l’importante azione benefica rispetto al colesterolo “cattivo”…..
L’efficacia preventiva di questi acidi grassi verso diverse malattie è oggi riconosciuta, al punto tale che esistono in commercio alimenti arricchiti con omega-3.