Il Coltello Giusto per ogni occasione:
Sono cose che è bello sapere ma sicuramente pensi che siano attrezzi superflui.
Ti sbagli, quante volte hai detto “per quella volta che ho ospiti…”
Come se fosse un evento eccezionale, non hai mai pensato che servire i formaggi con il coltello giusto rende il momento più piacevole a te e ai tuoi ospiti?
Non solo, non hai mai pensato che il coltello giusto ti fa risparmiare tempo e denaro….
Certo, perché un formaggio tagliato nel modo migliore risulta subito bello e perfetto, questo risultato lo ottieni solo con il coltello giusto!
Per non parlare di quei formaggio che quando lo tagli resta una parte attaccata al coltello, è quasi un peccato!!
I coltelli giusti ti servono anche tutti i giorni, quando a casa ti godi il tanto piacevole momento dopocena, alla fine scopri che il coltello giusto ti serve tutti i giorni!!
Proprio per questo la nostra rubrica parte dal formaggio più complesso da tagliare, oggi renderò questo passaggio semplice e veloce.
IL GORGONZOLA E GLI ERBORINATI:
Con pasta molto molle e appiccicosa, ogni volta è un disastro!!
Resta formaggio attaccato ovunque, ma esiste la soluzione.
Un coltello curioso e poco conosciuto, con lama molto sottile da 20 cm. di lunghezza.
La caratteristica di questa lama è che consente di tagliare senza però far attaccare in modo adesivo la pasta del formaggio al coltello.
Utilizzando questo attrezzo non ci sarà più bisogno di usare una spatola per ripulire.
FORMAGGI A PASTA SEMIDURA.
Questi sono formaggi che hanno dai 30 ai 60 giorni di stagionatura, per esempio le formaggelle.
Con questa tipologia ci troviamo di fronte ad un prodotto con un contenuto di acqua più basso, quindi con l’adesività minore sulla lama.
In questo caso è indicato usare lame abbastanza alte, di 4/6 cm. e piuttosto pesanti per aiutare la pressione.
Questi formaggi come le Robiole, I taleggi e gli stracchini, rientrano nella fascia dei formaggi considerati con pasta appiccicosa, il coltello giusto è indispensabile per avere un buon taglio.
Le paste molli normalmente si presentano senza crosta o con crosta sottile, morbida, abbastanza elastica e quindi hanno la necessità di essere tagliate con attrezzi particolari. La lama deve fare i conti con l’adesività della pasta umida, untuosa, cremosa.
Quando parliamo dei coltelli da formaggio morbido li identifichiamo subito come coltelli con dei forellini sulla lama, Proprio per poter fare un taglio preciso e pulito, senza rovinare il prodotto.
PASTA DURA SEMISTAGIONATO.
Alcuni esempi: Nostrano del Maniva, Pecorini Semistagionati e tutti quei formaggi con 8/10 mesi di stagionatura
Per i formaggi a pasta dura Semistagionati il concetto cambia da quelli di cui abbiamo parlato fino ad ora. Il contenuto di acqua è più basso e quindi l’adesività ha meno influenza sulla lama.
Proprio per questo è bene usare un coltello a lama abbastanza alta, si circa 4/6 cm e piuttosto pesante, per aiutare la pressione. A volte sarà necessaria una lama anche lunga, più del diametro del formaggio, per non dover effettuare due tagli corrispondenti al raggio.
FORMAGGI A PASTA DURA E GRANULOSA
Come il Grana, il Parmigiano Reggiano, il Bitto o il Caciocavallo Stagionato.
Tagliare a fette questi formaggi non è facile per la pasta molto granulosa e che tende a rompersi. Si possono ricavare fette spesse ma la sua forma migliore per essere servito in tavola è il taglio in “scaglie” con il classico coltello a “Goccia” che tutti noi abbiamo in casa.